L’alba,
era da tempo che non ne vedevo una così,
la nascita è vero … è stata molto travagliata,
tutti quei lampi sembravano contrazioni,
di una luce che faceva fatica ad arrivare,
ma quest’alba è ancora più bella,
perché è stata sofferta,
pianta,
e di lacrime ce ne erano molte,
l’ombrello era uno stupido palliativo,
quasi un placebo,
ma adesso questo sole,
questi occhi,
che mi fanno ricominciare,
questo fuoco vermiglio,
che colora il cielo e la vita,
di colori che sia il cielo che io,
avevamo dimenticato,
è proprio vero che dietro a ogni fine,
si nasconde un grande inizio,
e tu sei stato il migliore inizio,
il miglior regalo che quella pioggia potesse farmi…